La pallavolo è uno sport fra i più conosciuti e apprezzati sia da bambini che da bambine tanto che, per moltissimi anni, è stato lo sport principale praticato a livello scolastico nei tre anni delle scuole medie sia dai maschi che dalle femmine.
Molti sportivi però, sostengono che la pallavolo sia il migliore sport di squadra per le bambine.
La pallavolo non solo appassiona chi la pratica ma intrattiene divertendo anche chi assiste a una partita.
Come tutti gli sport di squadra, anche la pallavolo favorisce in primis gli aspetti socializzanti: integrazione nel gruppo, solidarietà, coesione e spesso anche l’amicizia.
Nonostante non abbia un regolamento piuttosto complesso, non si rivela assolutamente uno sport banale. La pallavolo infatti, se praticata con costanza, migliora sensibilmente la concentrazione, i riflessi e la destrezza; i ragazzi più impacciati possono trarne sicuramente giovamento.
I benefici sono visibili non sono a livello psicologico ma anche fisico: la pallavolo aiuta i ragazzi a migliorare in agilità, elevazione, velocità, potenza muscolare e coordinazione motoria. Inoltre, facendo lavorare sia gli arti inferiori che la parte superiore del corpo, fortifica gli addominali e favorisce l’allungamento della colonna vertebrale.
Per quanto riguarda l’età migliore per iniziare, molte scuole di pallavolo permettono l’iscrizione ai bambini di età superiore ai 5 anni e si comincia praticando il minivolley, disciplina che limita moltissimo il rischo di infortuni.
A livello agonistico, la Federazione Italiana Pallavolo consente di disputare il primo vero campionato, dopo il minivolley, a partire dai 14 anni.