Viene da Israele ma c’è da giurare che presto si diffonderà in tutto il mondo. Parliamo del Mamanet, il gioco del Cachibol che fonde la pallavolo e palla rilanciata con regole semplici, riservato alle mamme e alle donne sopra i 35 anni.
Nato con l’idea di dare un opportunità a tutte le donne di praticare un’attività fisico-sportiva di squadra, il Mamanet in poco tempo ha travalicato i suoi scopi iniziali diventando un vero e proprio cult capace di cambiare in poco tempo il ruolo delle donne nello sport e nella società.
Nel Paese di origine, allargandosi a macchia d’olio in altre parti del mondo, questa disciplina in poco tempo è diventata una grandissima organizzazione sociale creata da mamme e rivolta alle mamme, molte delle quali per la prima volta chiamate ad una pratica sportiva.
I benefici che esse ne ricavano ricadono in maniera positiva sulle loro famiglie, chiamate a partecipare agli eventi in programma, proponendo uno stile di vita sano ed attivo. Oggi il movimento in Israele è sostenuto dal CSIT con più di 10.000 mamme che giocano creando una comunità sempre più forte. A promuove il Mamanet in Italia è l’AICS, da sempre sensibile e attenta alle nuove tendenze.
La Responsabile Nazionale del Mamanet Italia, Monica Zibellini, ad ottobre del 2015 è stata ospite in Israele dove ha potuto comprendere l’enorme potenzialità aggregativa della disciplina.
Tornata in Italia si è messa in moto, con il sostegno del Presidente Nazionale Bruno Molea e di tutto il Dipartimento Sport AICS, per cominciare a diffondere questa nuova disciplina e, prima possibile, organizzare tornei, campionati provinciali e regionali che possano poi portare ad una manifestazione finale a livello nazionale targata AICS e poi ad una Internazionale sotto l’egida del CSIT.